domenica 17 agosto 2008

Il terreno

Un pò di lavoro sulla texture e l'aspetto migliora velocemente, coloritura asfalto Faller per le strade, sabbia setaccita per il terreno ed edifici sporcati come descritto abilmente dai miei amici di Fremo ( http://fremoitalia.blogspot.com/2008/07/invecchiamento-rotabili-metodo-1.html ) limitatamente alle fasi 1 e 2, si sa che sono il più pigro della compagnia.

Gli uffici della raffineria

La zona industriale necessita anche di uffici, è stata l'occasione di montare un kit Kato che avevo acquistato un paio di anni fa, la cosa incredibile e che ci ho messo 5 minuti e senza usare la colla, tutto a incastro.
Alla fine mi sono reso conto che i vetri erano così trasparenti che meritava inserire il personale all'interno e così ho fatto.

venerdì 15 agosto 2008

La raffineria

Da qualche mese insieme ad i miei cari compagni di avventure modellistiche stò lavorando alla Raffineria. Si tratta di una zona alla sinistra della stazione/città di Torino e ad essa collegata tramite un binario che si dirama dalla zona merci della stazione.



La raffineria consite in un ampio pannello (circa 2,5+1 metri) su cui si sviluppano alcuni binari e molte strutture tipiche di questa industria, zona dei serbatoi, gli uffici, l'edificio del surriscaldatore collegato alle torri di frazionamento, le piattaforme di riempimento dei carri serbatoio.
Nelle mia idea dovrebbe garntire un buon livello di traffico merci da e per la stazione.
Di seguito due immagini frontali e di maggior dettaglio delle due zone della raffineria

venerdì 1 agosto 2008

Deposito locomotive


Se qualcuno si stava chiedendo che fine aveva fatto il deposito locomotive ecco una foto aggiornata della zona in oggetto, proprio alla sinistra di tale zona dove ora si intravede l'elicoidale sottostante verrà posizionato il modulo che rappresenta la raffineria, tale modulo viene lavorato fuori opera.

martedì 22 maggio 2007

Nasce Pirata


In questi mesi ho lavorato alacremente (di notte) per realizzare un vecchio sogno, produrre dei modelli di rotabili in piccola serie.

Il sogno si è concretizzato nella collaborazione tra me e Luca Patuzzi, che abbiamo battezzato Pirata PIccole Riproduzioni Artigianali Treni e Affini (www.piratamodels.it). La vera prova del fuoco è stata la realizzazione del primo rotabile la Ale 582.

lunedì 9 aprile 2007

Staccionata

La tipica staccionata FS è presente ovunque lungo la ferrovia al vero come nel mio plastico. Tra quelle presenti in commercio ho scelto quella in cartoncino tagliata a laser di Luca Patuzzi, che a dispetto di quento si possa pensare è estremamente verisimile e soprattutto veloce da "posare".
Patuzzi vende la sua staccionata in bustine da tre pezzi per un totale di circa 60 cm.

Di solito procedo incollando gli spezzoni su un listello di legno delle dimensioni di circa 2x2 mm che riproduce abbastanza bene la base in cemento su cui di solito è appoggiata la staccionata. L'operazione è più facile di quanto sembri se seguono queste elementari regole:

1.Usare poca colla cianoacrilica;

2.Lasciare asciugare per qualche secondo con un leggero peso sopra;

3.Se si vuole che in qualche punto (ad esempio il primo pilastrinodella serie) la tenuta sia maggiore aggiungere sulla base dei micropezzetti di carta a L, tra il pilastrino e la base, questi una volta ipregnati di colla e asciugati mostrano una resitenza eccezionale.




Una volta asiugata bene la colla, dipingo la base e eventuali piccole macchie lascate dalla colla con la vernivce che riproduce il cemento della Faller che ha una tonalità identica al colore originale della staccionata di Patuzzi.







giovedì 1 marzo 2007

Curva stretta

Una curva troppo stretta in uscita dalla stazione mi creava problemi con le carrozze lunghe. Ho deciso di allargarne il raggio fino a 26 cm, sempre molto stretto, il più stretto di tutto il plastico ma ora non ci sono più preblemi.